Se
le vicende del motomondiale sono note a tutti, grazie anche all’esposizione
mediatica ed a Internet, non è invece così per la storia delle
corse motociclistiche prima dell’avvento del mondiale, cioè prima
del 1949. Eppure è una storia affascinante, popolata di gare difficilissime
dove il pericolo era in agguato ad ogni metro, su circuiti oggi dimenticati
e dove i protagonisti erano uomini dal coraggio infinito alla guida di mezzi
già capaci di velocità notevoli, con motori dotati di compressore
inseriti in telai ancora primitivi, privi di sospensioni e con gomme buone per
ogni tempo, senza le sofisticazioni attuali.Questa storia è raccontata da Maurizio Mazzoni nel suo ultimo libro “Quando il Mondiale non c’era” che ripercorre con dovizia di particolari, foto ed aneddoti (oltre ad una completa raccolta dei risultati) tutta la storia del Campionato Europeo dal 1924 al 1948, all’epoca massima espressione del motociclismo internazionale, con un prologo sull’esaltante avventura pionieristica della Coupe de France nei primi anni del secolo passato.
E’ un lavoro attento, preciso e documentato, che testimonia lunghe ricerche su vecchi documenti e che non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato.